Sui pedali per ricordare Luca e combattere le malattie del sangue
- Autore Guglielmo Niada
Luca Gaspari è scomparso nel giugno scorso, a soli 59 anni, al termine di una lotta contro una leucemia lasciando un segno indelebile tra chi lo ha conosciuto. Vitale, vulcanico, intraprendente, Gaspari era diventato – con il suo raffinato negozio di abbigliamento – un punto di riferimento per il centro di Varese per via delle iniziative che aveva proposto, lanciato e supportato in collaborazione con enti e associazioni.
Gaspari, che pure ha praticamente sempre vissuto nel Varesotto, era originario di Vittorio Veneto: «Io in quella città non sono mai stato e allora mi sono detto: sarebbe bello ricordare papà raggiungendo il luogo delle sue radici». Lo spiega, a VareseNews, il figlio di Gaspari, Nicolò: da quella idea piuttosto semplice è nata così una iniziativa ben più ampia che si chiama “Ride to Donate” e che si è svolta da giovedì 22 e domenica 25 settembre 2022.
Alla pedalata infatti è stata affiancata una attività di raccolta fondi con una finalità ben precisa: sostenere le attività di AIL Varese, la sezione zonale dell’associazione che si occupa di lotta a leucemie, linfomi e mieloma.
«Quando gli amici hanno saputo della mia idea di raggiungere Vittorio Veneto in bici si è ricreato quello spirito di coinvolgimento che aveva mio papà – prosegue Nicolò Gaspari – Ci siamo dati il nome “Team Kannelloni” perché quello era un modo scherzoso che aveva lui per chiamare gli amici e abbiamo pensato di sostenere l’AIL e le attività che svolge all’Ospedale di Circolo, dove Luca ha trascorso circa 150 giorni da degente. In ospedale la mia famiglia ha incontrato persone fantastiche – mi riferisco a medici, a tutto il personale sanitario e ai volontari dell’AIL – e ci è sembrato giusto supportare con una donazione concreta, non solo a parole, questo mondo fatto di donne e di uomini che fanno del bene, e che danno a chi soffre la voglia di andare avanti».